Recensione DUKE di Naike Ror

Buongiorno lettori, oggi vi parlerò di Duke, il terzo libro della serie di autoconclusivi R.U.D.E., un suspence romance da leggere tutto d'un fiato.

recensione del libro duke di naike ror

Titolo: Duke (R.U.D.E. Vol.3)

Autrice: Naike Ror

Data di pubblicazione: 8 dicembre 2018

Pagine: 479


Trama:

Las Vegas, giugno 2016
Il presunto cadavere di Duke Guillelm Leroy, il più grande escapologista dai tempi di Houdini, viene trovato in avanzato stato di decomposizione all'interno di un barile pieno d’acqua.
Un probabile omicidio per la polizia di Las Vegas; l’ennesimo scherzo di cattivo gusto secondo Hunter, unico figlio legittimo di Duke.
Il macabro ritrovamento, omicidio o beffa che sia, obbliga però Hunter a tornare a Las Vegas e con lui anche Paige Lee e Cody, adottati dal padre quando erano bambini.
I tre si ritrovano quindi, dopo quasi dieci anni, nell'ambiente fatto di paillettes, champagne, gioco d’azzardo e gelosie che li ha visti crescere e dal quale sono fuggiti, perdendosi di vista.

Odio, amore, ricatti, passione, inganni e un amore impossibile. Conti riaperti, altri saldati.
E forse, una seconda possibilità per tutti.
Ma quel che accade a Las Vegas, può davvero restare per sempre sepolto a Las Vegas?

Recensione:

Come tutti i libri di Naike Ror, anche Duke mi ha conquistata dal primo capitolo. Ogni volta che apro un suo romanzo so già che mi troverò davanti una storia intensa, con personaggi particolari e un mix perfetto di emozioni, e anche questa volta non mi ha delusa.


Duke è una lettura davvero diversa dal solito. È un romanzo che unisce mistero, suspense, segreti di famiglia e un pizzico di romance, in un intreccio che riesce a sorprendere e tenerti incollata alle pagine. Ma non aspettatevi il classico giallo o una semplice storia d’amore: è molto di più.


La storia parte dalla figura di Duke, il più famoso escapologista (attenzione, non illusionista!) di Las Vegas. La sua improvvisa morte sconvolge tutti e diventa il punto di partenza di un’indagine che porterà a riunire la sua famiglia: suo figlio Hunter, il nipote Cody, la figlia adottiva Paige e la sua ex moglie.


Quattro persone molto diverse tra loro, unite solo dal legame, e dai conflitti, con Duke. Insieme cercheranno di scoprire la verità sulla sua morte, ma più che un’indagine sarà un viaggio attraverso rancori, segreti, amori, bugie e vecchie ferite mai davvero guarite.


Quello che mi è piaciuto tantissimo è che, pur avendo una trama investigativa, il romanzo si concentra soprattutto sulle relazioni umane: sui legami familiari, sulle fragilità, su come ognuno dei personaggi affronta il dolore e la verità.

È una storia che parla di famiglia, ma anche di identità, di perdono e di rinascita.


I personaggi sono uno più interessante dell’altro e, come sempre con Naike Ror, sono costruiti in modo realistico e tridimensionale.

Hunter, per esempio, è un personaggio che non si dimentica: preciso fino all’ossessione, metodico, razionale, poco incline ai rapporti sociali e con un atteggiamento spesso freddo e distaccato. Ma dietro questa corazza si nasconde un mondo interiore complesso e affascinante, e man mano che la storia va avanti non puoi fare a meno di affezionarti a lui.

Cody è invece l’opposto: solare, disponibile, con quell’aria da “ragazzo da spiaggia”, ma con un passato segnato dalla dipendenza e dalle sue fragilità. È il classico amico che tutti vorremmo avere accanto, sincero e leale, ma anche pieno di ombre.

E poi c’è Paige: cresciuta in un ambiente difficile, ha sviluppato la capacità di leggere le persone attraverso i loro gesti, le espressioni e persino la calligrafia. Vive una doppia vita: quella che mostra agli altri, fatta di controllo e professionalità, e quella più autentica e fragile che tiene nascosta. È un personaggio che ti entra nel cuore, perché è imperfetta, vera e umana.


E sì, c’è anche una parte romance (che non vi spoilero, tranquilli), ma vi posso assicurare che è una vera montagna russa di emozioni: passioni, incomprensioni, tensione e sentimenti che esplodono quando meno te lo aspetti. È un romance intenso, ma mai scontato, e si incastra perfettamente nella trama principale.


Un altro aspetto che ho adorato è l’ambientazione. Le atmosfere di Las Vegas sono rese benissimo: si percepisce il fascino, la luce abbagliante dei casinò, ma anche il lato oscuro della città, quello fatto di segreti, illusioni e solitudini. Fin dal prologo, ho sentito quella sensazione di mistero e curiosità che ti spinge a voler scoprire di più.


In conclusione, Duke è un libro che si distingue. Non è la solita storia con una trama prevedibile, ma un racconto pieno di sfumature, con personaggi che sembrano reali e una scrittura che sa emozionare.

Naike Ror ha uno stile che ti trascina dentro le sue storie, ti fa sentire tutto: la tensione, la rabbia, la malinconia, ma anche la speranza.


Se cercate una lettura che unisca mistero, emozione e personaggi indimenticabili, Duke è assolutamente da leggere. Vi farà riflettere, vi farà emozionare e, soprattutto, vi resterà nel cuore anche dopo aver chiuso l’ultima pagina.


recensione del libro duke di naike ror


Voto:

★★★★☆

Tropes: romance, suspance

Spicy: presente


Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione QUICKSILVER di Callie Hart

Recensione BUTCHER & BLACKBIRD di Brynne Weaver

Recensione MISCONDUCT di Melissa Pratelli