Buongiorno lettori, oggi vi parlo di Death Game: e se l'amore facesse parte del gioco?, un romance con note paranormal e sfide alla Hunger Games.

Titolo: Death Game: e se l'amore facesse parte del gioco?
Autrice: Joanne Bonny
Data di pubblicazione: 8 ottobre 2024
Editore: DE AGOSTINI
Pagine: 320
Trama:
Moquette color ruggine, carta da parati art déco, un ascensore di freddo metallo, un concierge che insiste per il check-in. Sembra un hotel, ma la vacanza di Ofelia finisce nell’istante in cui le viene chiesta la data della sua morte. Oggi.
Sì, perché Ofelia, diciassette anni, è appena morta. Quasi morta, anzi.
Non ricorda come o dove: sa solo che ora la sua vita è appesa a un filo, e che insieme ad altri dodici ragazzi è stata scelta per partecipare al Gioco della Morte.
Intrappolata in un hotel di novantanove piani, Ofelia dovrà giocare per la sua vita. Solo uno dei concorrenti infatti sarà risparmiato, i perdenti saranno persi per sempre.
E così, mentre i giocatori si arrovellano sugli enigmi della Morte e un’entità oscura serpeggia nei sotterranei dell’hotel in attesa della prossima anima da divorare, Ofelia tenta di ricomporre i cocci infranti del suo passato. Non ricorda com’è finita. Non ricorda perché sua sorella la odiava. Non ricorda nulla. Eppure, è certa di una cosa: deve tornare indietro e rimettere a posto ciò che ha rotto.
Per farcela dovrà diventare più astuta e cinica di chiunque altro e non guardare in faccia a nessuno. Purtroppo, i buoni propositi vacillano nel momento in cui incontra lo sguardo scuro e profondo di un altro concorrente, Dante.
L’intesa che sboccia fra loro le dà la forza per non mollare, ma Ofelia sa perfettamente che alla fine non potranno sopravvivere entrambi.
Sa che a un certo punto dovrà scegliere: sacrificarsi per l’amore o perderlo per sempre?
Recensione:
Death Game: E se l'amore facesse parte del gioco è una storia che mescola elementi sovrannaturali, dramma psicologico e una sottile vena romantica, ambientata in un mondo affascinante e inquietante.
Al centro della narrazione troviamo Ofelia, una giovane ragazza che si ritrova in un lussuoso quanto surreale hotel: un luogo sospeso tra la vita e la morte.
Il motivo? È morta, e ora ha una sola possibilità di tornare alla vita. Ma per farlo, dovrà affrontare una serie di prove mortali insieme ad altri sfortunati partecipanti.
Questo libro mi è piaciuto molto, ho ritrovato le vibes dei survival game, mistero e un po' di romanticismo.
Per quanto riguarda il gioco in sé, per cercare di scappare al vuoto, alla morte, che li attende in attesa che perdano i giochi, le prove a cui Ofelia e gli altri partecipanti sono sottoposti non sono solo fisiche, ma spesso mettono alla prova la loro anima. Dovranno affrontare i rimorsi, i rimpianti e le paure che li hanno accompagnati nella vita e ogni scelta è un dilemma morale: cosa si è disposti a sacrificare per tornare indietro? E a che prezzo?
I personaggi, essendo un libro relativamente breve ed essendo molti, non sono pienamente caratterizzati, ma ho apprezzato molto alcuni avvenimenti e storie del passato di alcuni personaggi.
Il cuore della storia, però, sono i personaggi.
Ofelia spicca come un’eroina complessa, intrappolata tra il desiderio di riscattare la sua vita e la scoperta di emozioni inaspettate nel mondo di mezzo.
I suoi compagni di gioco invece, essendo un libro relativamente breve ed essendo molti, non sono pienamente caratterizzati, ma ho apprezzato molto alcuni avvenimenti e storie del passato di alcuni di loro.
Tra alleanze precarie e tradimenti inevitabili, ogni personaggio aggiunge un tassello al mosaico emotivo della trama.
Ovviamente non poteva mancare la storia d'amore, che in questo caso si intreccia con il gioco in modi sorprendenti. Ofelia si trova coinvolta in un legame profondo e misterioso con un altro partecipante, mettendo in discussione il significato della sua stessa esistenza.
L’amore diventa una forza ambigua: è ciò che può salvare o distruggere, un’arma a doppio taglio in un gioco dove fidarsi degli altri può significare la rovina e che farà sorgere molte domande alla nostra protagonista.
Quindi, Death Game: E se l'amore facesse parte del gioco non è solo una storia di sopravvivenza, ma un viaggio emotivo che consiglio a chi cerca suspense, mistero e un pizzico di romanticismo. Un’esperienza diversa, ma che colpisce nel segno.
"Un hotel, novantanove piani. In ballo c'è la vita. Non fidarti di nessuno"
Voto:
★★★★☆
Punto di vista: pov singolo
Tropes: paranormal romance, mistery, prove mortali
Spicy: alcune scene poco dettagliate
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