Recensione COTTON ISLAND di L.F. Koraline
Autrice: L.F. Koraline
Data di pubblicazione: 11 luglio 2025
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 416
Trama:
Recensione:
Ci sono libri che si leggono, libri che si ricordano… e poi ci sono libri che ti entrano sottopelle, ti si incastrano nel cuore e, anche quando giri l’ultima pagina, continuano a pulsare dentro di te. Cotton Island di L.F. Koraline appartiene senza dubbio a questa categoria.
"Benvenuti a Cotton island, l'isola della giustizia"
Questa storia non è soltanto un intreccio di eventi e personaggi: è un viaggio, un incontro con emozioni complesse, un piccolo universo che sembra respirare insieme al lettore. È come partire per un luogo sconosciuto e accorgersi che, passo dopo passo, stai esplorando anche parti nascoste di te stesso.
La protagonista, Rosalie, è una ragazza in fuga. Non conosciamo subito tutti i motivi che l’hanno spinta a scappare, ma sentiamo il peso che porta addosso, quella sensazione di smarrimento che solo chi ha dovuto ricominciare da zero può capire. Per una serie di circostanze impreviste, si ritrova con un biglietto di sola andata verso un’isola misteriosa. Non è suo, ma decide comunque di usarlo, fingendo di essere la vera destinataria. È così che arriva a Cotton Island, un luogo tanto incantevole quanto enigmatico, sospeso tra realtà e magia.
Qui incontra Zeke Parker, il proprietario dell’isola: un uomo ruvido, chiuso, con un’aura di mistero che suscita curiosità e rispetto. Zeke non è solo il padrone di casa: è anche il promotore di un’indagine per omicidio che coinvolge direttamente l’isola e i suoi abitanti. E Rosalie finisce invischiata in questa rete di segreti, sospetti e rivelazioni.
La parte mistery, avvincente e ben costruita, con colpi di scena che ribaltano continuamente le certezze del lettore.
La crescita personale, perché Rosalie e Zeke non sono eroi senza macchia: sono persone ferite, con cicatrici invisibili, che imparano a guarire camminando fianco a fianco.
Rosalie è una protagonista nella quale è facile immedesimarsi: fragile ma determinata, persa ma capace di trovare una bussola dentro di sé. Zeke, invece, è un uomo che ha costruito mura altissime attorno al suo cuore, convinto che siano necessarie per sopravvivere… ma la presenza di Rosalie riesce a incrinare quelle difese. Quello che li lega non è il bisogno di essere salvati, ma la capacità di sostenersi reciprocamente, affrontando insieme ostacoli, paure e fantasmi del passato.
"Il mio cuore è ancora di pietra, ha solo imparato a battere di nuovo"
"Per lei?"
"Sì, per lei"
Un aspetto che mi ha colpita è la cura dei personaggi secondari. Non sono semplici comparse: ciascuno ha un ruolo preciso e contribuisce ad arricchire l’atmosfera dell’isola. Alcuni sono amici preziosi, altri presenze ambigue che spingono il lettore a interrogarsi sulle loro vere intenzioni.
E poi c’è la parte mystery. L.F. Koraline è maestra nel disseminare piccoli indizi, insinuare dubbi e alimentare teorie (nel mio caso, anche piuttosto fantasiose) fino alla rivelazione finale. Ammetto che, quando la verità è venuta a galla, sono rimasta letteralmente a bocca aperta.
La scrittura dell’autrice è fluida e avvolgente. Ti fa “vedere” l’isola, percepirne i profumi, ascoltare il rumore del vento tra i filari di cotone. Ti spinge a rallentare in alcuni passaggi per assaporare ogni parola, e allo stesso tempo accelera il battito nelle scene più concitate.
In conclusione, Cotton Island è un romanzo che riesce a essere tante cose insieme: una storia d’amore sincera e intensa, un giallo intrigante che tiene alta la tensione, un percorso emotivo che parla di dolore, guarigione e seconde possibilità.
"Sono rotta, Zeke, sono rotta"
"E io sono qui per incollarti tutte le volte che andrai in pezzi"
È un libro che consiglio con tutto il cuore a chi cerca emozioni forti e personaggi capaci di restare nella memoria e nel cuore.
Preparati a salpare verso l’isola del cotone… e a non voler più tornare indietro.
Voto:
Punto di vista: doppio pov
Tropes: mistery romance, secrets and lies, age gap, small town
Spicy: presente


Commenti
Posta un commento