Recensione PER INFEROS AD ASTRA di Nina Talvi
Autrice: Nina Talvi
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2025
Pagine: 414
Trama:
Di tutte le frasi che Anja si aspettava di sentire, questa è di sicuro l’ultima.
Eppure, la traghettatrice che avrebbe dovuto aiutarla ad attraversare il fiume per raggiungere il Tuonela, l’Oltretomba finlandese, ha pronunciato proprio quelle parole, impedendole di passare oltre.
Lei, però, non può accettarlo. Ha trascorso tutta la sua vita ad assorbire anime, a diventare la strega di sangue più potente e malvagia della storia, solo per poter accedere al Tuonela e attuare la sua vendetta.
Nessuno potrà mettersi in mezzo. Nemmeno il guardiano che sembra disposto a tutto pur di fermarla.
Cerbero vive per l’ordine e il Tuonela funziona alla perfezione perché lui si assicura che tutti rispettino le regole. Quindi, la strega che pretende di attraversare il fiume nonostante non ne abbia il diritto è un’anomalia da eliminare al più presto.
Lei è puro caos, e lui odia tutto ciò che rappresenta. Il fatto poi di non riuscire a sbarazzarsi di quella donna dalla lingua tagliente, che Lucifero gli ha ordinato di tenere sotto controllo, porta la sua già poca pazienza ben oltre il limite.
Obbligato a trascorrere assieme ad Anja molto più tempo di quel che vorrebbe, Cerbero vede il suo mondo perfetto sgretolarsi. Frammento dopo frammento, regola dopo regola. Anja gli mostra parti di sé che lui non vuole accettare, e si rivela molto di più di un’anomalia da distruggere.
Cosa succede, quando ordine e caos si scontrano?
Cosa succede, quando per arrivare alle stelle, devi attraversare l’Inferno?
Recensione:
Per inferos ad astra è un romanzo che mi ha sorpresa, travolta ed emozionata. Si tratta dello spin-off della serie La Stirpe Maledetta, che ammetto di non aver ancora letto. Eppure, posso garantirvi che non è necessario conoscere la saga principale per godersi questa storia: tutto è spiegato con chiarezza e i pochi riferimenti alla serie madre non disturbano, anzi, incuriosiscono. Certo, ci sono alcuni piccoli spoiler, ma sono talmente ben integrati nella trama che non compromettono in alcun modo il piacere della lettura.
La protagonista, Anja, è una strega animata da un solo obiettivo: vendicarsi. Questo suo desiderio la porta fino alle soglie dell’oltretomba. Ma l’accesso a quel mondo le viene negato, e per punizione (o forse per sicurezza), viene affidata al suo custode: Cerbero, il mitico guardiano dei morti. Solo che in questa versione, Cerbero non è esattamente come lo conosciamo dalla mitologia. Non ha tre teste, ma tre personalità, ognuna con le proprie sfumature, emozioni e reazioni. Un’idea originalissima, che ho trovato semplicemente geniale.
La narrazione è fluida e coinvolgente. Nina Talvi ha una scrittura scorrevole, ma mai banale. Ti trascina in un mondo oscuro, suggestivo, fatto di ombre, segreti, emozioni trattenute e poteri sovrannaturali. Le ambientazioni sono rese con tale vividezza che sembra di camminare accanto ai personaggi nei paesaggi cupi del regno dei morti. Ogni dettaglio è curato, ma mai eccessivo. Insomma, la storia scorre che è un piacere.
Cerbero, dal canto suo, è altrettanto affascinante. È un “morally gray” fatto e finito: incarna il dovere, l’ordine e il controllo. Ma l’arrivo di Anja nella sua vita porta caos in ogni senso possibile. Le sue tre personalità — così diverse, ma perfettamente armonizzate nel caos che rappresentano — reagiscono in modi opposti alla presenza della strega. Cerbero è razionale, istintivo, freddo, passionale… tutto insieme. È un personaggio ricco di sfaccettature, e confesso che non sono riuscita a non affezionarmi a tutte le sue "parti".
"Io ero ordine. Anja era caos. Non avremmo mai funzionato, insieme. Avremmo bruciato ogni cosa, attorno a noi, e soprattutto noi stessi. Ma, in quel momento, non mi sembrava più così sbagliato"
La dinamica tra Anja e Cerbero è esplosiva, intensa e profondamente emotiva. Non aspettatevi la classica storia d’amore: qui si parla di scontro, di crescita, di dolore condiviso. I due protagonisti si sfidano, si provocano, si feriscono, ma in qualche modo finiscono per curarsi a vicenda. Il loro legame nasce dal conflitto, ma si nutre di rispetto, comprensione e vulnerabilità. È un tipo di relazione che adoro: tormentata, sofferta, eppure profondamente vera.
"Mi hai chiesto cosa mi piace di te"
"Tu non mi piaci Anja. Tu mi ossessioni. Mi togli il sonno. Mi fai venire voglia di perdermi nel tuo caos"
Io l’ho divorato… e ora voglio recuperare tutta la saga precedente!
Voto:
Punto di vista: doppio pov
Tropes: paranormal romance, hate to love, he fall first, one bed, touch her & you die, spicy
Spicy: presente


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