Recensione BLUE ICE di Federica D.

Buongiorno lettori, oggi vi parlerò di Blue ice, il primo volume di una serie dark romance.

recensione del libro blue ice di federica d.

Titolo: Blue ice (Vol.1)

Autrice: Federica D.

Data di pubblicazione: 9 febbraio 2024

Pagine: 372


Trama:

Il paese che doveva darle la libertà l'ha fatta a pezzi. L'Inghilterra ha nutrito la sua rabbia facendola esplodere in violenza. Ma Sena adesso la brama e rivuole indietro le sue radici, anche se questo significa fare i conti con il passato e con un padre terrorista che le da la caccia. E più di tutto vuole ritrovare il ragazzino che le ha fatto battere il cuore per la prima volta.
Il passato di Aras è oscuro.
Un'infanzia spezzata. Costretto a subire abusi e violenze al solo scopo di diventare una macchina da guerra per i loschi affari di un terrorista. Ma ora che è un uomo, è pronto a riprendersi tutto quello che gli è stato tolto: da sua madre fino alla dolce ragazzina dagli occhi di ghiaccio che ha toccato la sua anima tanti anni fa.

Recensione:

Ci sono libri che ti catturano fin dalle prime pagine, non solo per la storia che raccontano, ma per le emozioni che riescono a farti vivere. Blue Ice di Federica D. è uno di questi. Un dark romance intenso, profondo, capace di trascinarti in un vortice di passioni, tra luci e ombre, tra dolcezza e brutalità, tra amore e paura.

La storia ruota attorno a due protagonisti forti e complessi, Sena e Aras, cresciuti insieme in un villaggio della Turchia, legati da un’infanzia condivisa e da un legame speciale. Ma la vita, con la sua violenza imprevedibile, interviene bruscamente. Sena è costretta a fuggire, a lasciarsi tutto alle spalle per salvarsi: il padre è coinvolto in attività terroristiche e rimanere avrebbe significato per lei un destino segnato. Così si rifugia in Inghilterra, tagliando ogni legame con il passato — compreso quello con Aras.
Quando, dopo anni, i loro cammini si incrociano di nuovo, nulla è più come prima. Eppure, qualcosa è rimasto immutato: quel filo invisibile che li ha tenuti uniti nel silenzio e nella distanza. Ma ritrovarsi non è facile, soprattutto quando il passato bussa con forza, portando con sé pericoli reali, identità nascoste e verità difficili da affrontare. Il mondo da cui Sena è fuggita sembra non volerla lasciare andare. E Aras, che a sua volta ha affrontato un passato duro e doloroso, si ritrova a fare i conti con emozioni che pensava di aver sepolto.

Quello che più ho apprezzato in questo romanzo è la forza dei personaggi.
Sena è una protagonista che lascia il segno. Nonostante tutto ciò che ha subito — abusi, traumi, violenza — è riuscita a risalire dal buio, a ricostruire sé stessa pezzo dopo pezzo. È fragile ma incredibilmente forte, dolce ma determinata, e il suo lato “hooligan” è un dettaglio originale che la rende unica nel panorama delle protagoniste romance. Non è la classica ragazza da salvare: è una donna che ha imparato a salvarsi da sola, e questo la rende ancora più affascinante.

"Questa donna mi farà impazzire. La sua insolenza, la sua volgarità, la sua impazienza e arroganza. La sua bellezza. Tutto di lei mi annienta"

Aras, invece, è un personaggio oscuro, tormentato, profondamente segnato dal dolore. Non è l’uomo perfetto e nemmeno vuole esserlo. È ruvido, a tratti distante, ma è proprio questa sua complessità che lo rende autentico. Il suo passato lo ha reso ciò che è: chiuso, protettivo, ma capace di un amore profondissimo e viscerale, che emerge con forza soprattutto nei confronti di Sena. Il loro rapporto è fatto di scintille, di scontri, di parole non dette e di gesti che valgono più di mille frasi.

La relazione tra i due è il cuore pulsante del romanzo. Non è una storia semplice o lineare. È un amore che nasce nell’infanzia, si spezza nell’adolescenza e si ritrova nell’età adulta, dopo un lungo percorso fatto di sofferenza, silenzi e segreti. Non si tratta solo di passione — che comunque è presente in modo potente e coinvolgente — ma di un sentimento profondo che non ha mai smesso di esistere, anche quando sembrava svanito.

"Non posso perderla, lei è la mia luce. Quella a cui mi sono aggrappato per tutti questi anni per restare in vita. Ogni volta che chiudevo le palpebre pensando di essere in punto di morte, erano quelle due iridi blu che si incastravano nei miei occhi a tenermi a galla"

In questo libro, l'autrice riesce a dosare alla perfezione le parti romantiche con quelle più crude e drammatiche, mantenendo alta la tensione per tutta la durata della lettura. Le scene più forti non sono mai gratuite, ma servono a costruire il contesto psicologico dei personaggi e ad approfondire le dinamiche del loro rapporto. I dialoghi sono realistici, spesso taglienti, ma sempre carichi di significato.

Per quanto riguarda l’intreccio con la minaccia terroristica, questo non è solo uno sfondo, ma un vero e proprio motore narrativo. Aggiunge suspense, spessore e credibilità alla storia, rendendo ancora più urgente e pericoloso il ricongiungersi dei protagonisti. Il passato, in questo romanzo, non è qualcosa che si lascia alle spalle: torna, ti rincorre, ti costringe a fare i conti con chi sei stato e con le scelte che hai fatto.

In conclusione, Blue Ice è un romanzo che consiglio con tutto il cuore a chi cerca una lettura capace di far provare emozioni forti. È passionale, coinvolgente, crudo ma anche profondamente umano. Una storia d’amore che parla di dolore e rinascita, di ferite che diventano cicatrici e di cuori che, nonostante tutto, sanno ritrovarsi.

"Tu sei luce. La mia luce"


recensione del libro blue ice di federica d.

Voto:

★★★★☆

Punto di vista: doppio pov

Tropes: dark romance, hate to love, childhood friends to lovers, spicy

Spicy: presente



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