Recensione VOTOT DI DEVOZIONE E ROVINA di Alexandra Rei
Autrice: Alexandra Rei
Data di pubblicazione: 2 aprile 2025
Pagine: 268
Trama:
Lena Ferrante ha 17 anni quando i due fratelli Velmont, Liam ed Emanuelle, si presentano al suo villaggio per portarla a Saint Denis, dove lei dovrò sposare il loro fratello maggiore Gabriel Velmont. Con rammarico, lascia il padre e la sorella Alma, scoprendo che ad attenderla non ci sarà solo un matrimonio combinato, ma anche l'onere o l'onore di essere la Papessa, cioè l'Arcano scelto da El, padre di tutti gli dei.
A Saint Denis verrà prima addestrata brutalmente da Sasha, madre dei fratelli Velmont e Arcano della Forza, e dovrà affrontare un promesso sposo che sembra fare di tutto per tenerla lontana e farle desiderare l'annullamento del matrimonio.
Quando la Sibilla avverte il risveglio dell'Arcano del Mago, il giovane Sylas, Lena e i fratelli Velmont si dirigono in Valacchia e scoprono che il paese è tenuto sotto controllo da un sire vampiro diverso da tutti quelli che il mondo ha conosciuto. Il Voivoda, non è altro che il cavaliere rosso dell'Apocalisse e la battaglia contro di lui è la prima della nuova guerra sacra.
Tra nemici del piano infernale e alleati da conquistare, Lena dovrà anche risolvere il mistero che sembra essere Gabriel Velmont.
Recensione:
Ho adorato questo libro! È un fantasy davvero originale: infatti, quello che rende questo romanzo davvero unico è la sua mitologia originale: il mondo degli Arcani, ispirato in parte ai tarocchi ma reinterpretato in chiave fantasy, è un'idea affascinante e ben costruita. Ogni Arcano sembra rappresentare un aspetto dell’equilibrio universale, e il destino dei protagonisti è intrecciato con forze che superano la comprensione umana. A questo si aggiunge la minaccia dei Cavalieri dell’Apocalisse, entità oscure e distruttive che si preparano a scatenare il caos.
Alexandra Rei ha uno stile narrativo fluido e coinvolgente. La lettura è scorrevole e mai noiosa, grazie a un ritmo ben bilanciato che alterna momenti di introspezione, addestramenti, battaglie, dialoghi intensi e svolte narrative sorprendenti. Non c’è mai un momento morto: ogni capitolo aggiunge un tassello al puzzle e ogni rivelazione tiene alta la tensione.
Il romance in questo libro è ben dosato. Non si tratta di un colpo di fulmine, questo perché Lena e Gabriel inizialmente sembrano incompatibili: lui la tratta con sufficienza, lei è terrorizzata all'idea di sposare qualcuno come lui. Ma man mano che i segreti vengono svelati e i due imparano a conoscersi, il loro rapporto evolve, sorprendendo sia loro che il lettore. Ed è proprio questa lenta costruzione che rende il tutto molto più realistico e coinvolgente.
"Ti riconoscerei ovunque, in qualsivoglia forma, in qualsiasi dettaglio e in qualunque lineamento. Riconoscerei la tua voce, anche da sordo. E so perché ti ho amato così tanto. E perché ti ritroverò ancora e ancora, fino a quando anche l'ultimo raggio di luce non morirà nella tenebra più densa"
"Ho guardato negli occhi di ogni Papessa, ho visto i loro volti nelle memorie dei miei antenati, eppure mi son perso solamente nei tuoi"
Stupendi però sono anche i personaggi secondari. Ciascuno ha la propria voce, la propria storia e il proprio ruolo nell’economia della narrazione. Ognuno è mosso da motivazioni credibili e profonde. Il tema della found family è centrale: persone diverse per origine, carattere e vissuto che si uniscono per combattere un nemico comune. È uno di quei libri che ti fa affezionare anche ai personaggi di contorno, creando un forte senso di legame emotivo.
Voto di devozione e rovina è quindi un libro originale, emozionante e pieno di colpi di scena, è il tipo di libro che si legge tutto d’un fiato. Se siete appassionati di storie con mitologie nuove allora vi consiglio questo libro, soprattutto agli amanti del fantasy romance.

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