Recensione PRINCIPESSA DI SPINE di L.J. Shen
Autrice: L.J. Shen
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2025
Editore: Always Publishing
Pagine: 411
Trama:
Recensione:
E se vi dicessi: bodyguard romance con un tocco forbidden, tensione alle stelle, una protagonista ribelle e un eroe tormentato che vi farà sciogliere il cuore?
Se già siete incuriositi, sappiate che Principessa di spine è esattamente ciò che vi serve: un mix perfetto di passione, dramma e crescita personale.
La storia ruota attorno a Hallie, figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti. Una giovane donna impulsiva, irriverente e piena di vita, che però finisce al centro dell’attenzione mediatica dopo un incidente finito sulle prime pagine dei giornali. A quel punto, per salvare la sua reputazione e soprattutto per proteggerla da minacce più grandi, viene messa sotto la sorveglianza di una guardia del corpo. Ma non una qualsiasi: Ransom.
Ransom è tutto ciò che Hallie non sopporta. Freddo, distante, inflessibile. Non per niente il suo soprannome è “Robot”. È un ex soldato, con un passato doloroso e una vita segnata da traumi che l’hanno reso cinico e disilluso. L’ultima cosa che vuole è un incarico babysitter, soprattutto se si tratta di una ragazza viziata e imprevedibile come Hallie. Ma, come potete immaginare, le cose non andranno secondo i piani.
Quello che inizia come uno scontro continuo – fatto di provocazioni, battibecchi e diffidenza – si trasforma lentamente in un legame profondo, carico di tensione emotiva e chimica esplosiva.
C’è qualcosa di irresistibile nell’attrazione che cresce tra di loro, qualcosa che va oltre il fisico: è un amore proibito, certo, ma anche inevitabile.
Le tropes del forced proximity (vivere sotto lo stesso tetto, stare a stretto contatto) e forbidden love (lei è la protetta, lui la guardia del corpo) funzionano benissimo insieme. La tensione tra Hallie e Ransom è palpabile e ben costruita, senza forzature.
Ma non è solo una storia d’amore.
È anche e soprattutto una storia di trasformazione personale. Hallie, in particolare, è un personaggio che cresce tantissimo. Parte da una posizione di fragilità e ribellione, ma pagina dopo pagina la vediamo maturare, prendere consapevolezza di sé, affrontare i suoi demoni e trovare la propria voce. È una protagonista brillante, sfaccettata, piena di contrasti, che mi ha fatto ridere, piangere, riflettere. L’ho sentita vera, umana, e mi sono totalmente immedesimata in lei.
Ransom, dal canto suo, è il classico uomo rotto che cerca di non sentire. Ma è impossibile non affezionarsi a lui. Nonostante la sua durezza, dietro quella corazza c’è un uomo che soffre, che ha bisogno d’amore anche se non lo ammette, e che lentamente impara a lasciarsi andare. La sua evoluzione è lenta, graduale, realistica. E vederlo aprirsi – prima con piccoli gesti, poi con il cuore – è stata una delle parti più belle del romanzo.
La scrittura di L.J. Shen è magnetica: scorrevole, coinvolgente, capace di alternare momenti intensi a battute ironiche, riflessioni profonde a scene cariche di sensualità. I dialoghi sono brillanti, le emozioni autentiche, e ogni capitolo lascia con il desiderio di leggere il successivo.
In più, ho apprezzato molto il fatto che l’autrice abbia inserito anche tematiche importanti e delicate – come il trauma, il senso di colpa, il bisogno di appartenenza – trattandole con sensibilità, senza mai banalizzarle. È una storia che sa anche far riflettere, oltre a far battere il cuore.
È un viaggio – emotivo, profondo e sensuale – che vi resterà nel cuore. Da leggere assolutamente
Voto:
Punto di vista: doppio pov
Tropes: romance, forbidden love, forced proximity, grumpy x sunshine
Spicy: presente
.png)

Commenti
Posta un commento