Recensione LA PREDA SCINTILLANTE di Raven Kennedy

Buongiorno lettori, oggi vi porterò la recensione di La Preda Scintillante, il secondo volume della serie The Plated Prisoner, una saga fantasy romance retelling del mito di Re Mida.


Titolo: La preda scintillante (Re Mida e la gabbia dorata Vol.2)

Autrice: Raven Kennedy

Data di pubblicazione: 22 marzo 2023

Editore: Armenia

Pagine: 352


Trama:

Per dieci anni ho vissuto in una gabbia dorata all'interno del castello d'oro di re Mida.
Ma una notte ha cambiato tutto.
Ora sono qui, prigioniera dell'esercito del Quarto Regno, e non sono sicura di uscirne tutta intera. Stanno marciando in battaglia e io sono la merce di scambio, che spegnerà l'incendio o scatenerà la guerra.
Al centro della mia paura, della mia preoccupazione, c'è lui: il comandante Rip. Conosciuto per la sua brutalità sul campo di battaglia, la sua cattiveria è insuperabile.
Ma io conosco la verità su ciò che è. Le Fate, i traditori, gli assassini, che hanno quasi distrutto Orea, spazzando via il Settimo Regno.
Rip ha un potere eccitante sotto la pelle e punte scintillanti lungo la sua spina dorsale. Ma i suoi occhi, i suoi occhi sono assai più intriganti.
Quando rivolge quegli occhi neri su di me, mi sento prigioniera per un motivo completamente diverso. Potrei essere fuori dalla mia gabbia, ma non sono libera.
Nel gioco dei re e degli eserciti, io sono la pedina dorata.
La domanda è: posso manovrarli anche io?

Recensione:

La preda scintillante di Raven Kennedy, secondo volume della saga, mi ha davvero conquistata, sorprendendomi in positivo.
Avevo letto il primo libro all’inizio dell’anno scorso, ma, devo ammetterlo, non mi aveva coinvolta più di tanto: l’ho trovato troppo introduttivo, con un ritmo lento e un focus eccessivo sulla costruzione dell’ambientazione e delle dinamiche di base.
Quest’anno, però, ho deciso di dare una seconda opportunità alla serie, spinta dalla curiosità verso i tanti pareri entusiasti che avevo letto, e devo dire: meno male!

Questo secondo libro, sebbene inizi con una lentezza simile al primo, ha qualcosa di diverso. Qui il ritmo più tranquillo è funzionale alla trama: ci permette di entrare in sintonia con la protagonista, Auren, e di scoprire non solo il suo passato, ma anche la vera essenza di chi è davvero. Per troppo tempo Auren è rimasta intrappolata dietro quelle sbarre d’oro, sia fisiche che metaforiche, che le impedivano di vivere appieno. Questo volume, invece, segna il suo risveglio, un viaggio interiore che ci porta a conoscerla meglio e, per certi versi, a scoprirla davvero per la prima volta.

"Siamo tutti prigionieri di qualcosa, anche di cose che non vogliamo ammettere"

Nonostante il ritmo iniziale sia ancora una volta piuttosto lento, la storia si intensifica man mano che si va avanti e verso la fine ci sono rivelazioni che tengono incollati alle pagine. E poi il cliffhanger finale? Assolutamente pazzesco. Un colpo di scena che ti lascia senza fiato, con la voglia irrefrenabile di iniziare immediatamente il terzo libro per scoprire cosa accadrà.

Parlando dei personaggi, devo dire che Auren mi ha colpito molto di più rispetto al primo volume. La sua evoluzione è evidente, e mi ha fatto piacere vedere quanto sia cresciuta nel corso della storia. Finalmente ha aperto gli occhi su ciò che le stava accadendo, su come veniva trattata e manipolata, e sta iniziando a prendere in mano il proprio destino. Nonostante rimanga un personaggio che all’apparenza può sembrare fragile, Auren sta imparando a riconoscere e ad accettare la propria forza interiore. Ha ancora un lungo cammino davanti, ma i primi passi verso la consapevolezza li ha fatti, e questo rende il suo percorso davvero appassionante.

E poi c’è Rip, il comandante dell’esercito del quarto regno. Anche se di lui non scopriamo ancora molto, rimane un personaggio che cattura l’attenzione grazie al suo carisma e alla sua aura di mistero. È un personaggio che, pur senza fare grandi gesti plateali, riesce a lasciare il segno. Al di là del fascino tipico dei book boyfriends dei romantasy, ciò che ho apprezzato di Rip è il modo in cui ha cercato di aprire gli occhi ad Auren, mettendola di fronte alla verità e aiutandola a vedere le cose per quello che sono. Non l’ha mai trattata come un oggetto da esibire, come faceva Mida, ma come una persona, un essere umano con un valore intrinseco. Questo approccio, unito alla sua natura schiva e riservata, lo rende un personaggio davvero intrigante. Mi ha lasciato con tantissime domande e una curiosità enorme, che spero verrà soddisfatta nel prossimo volume.

«Forse non sei più dietro le sbarre, ma sei ancora in quella gabbia. E credo che una parte di te voglia rimanere lì dentro perché hai paura. Credo che un'altra parte di te, quella che reprimi, sia pronta per essere libera»

«Ti piacerebbe, vero? Rovinarmi?»
«Niente affatto. Dimentichi che so cosa sei. Sei molto più di quello che ti concedi di essere»

Parlando di Mida… che dire? Non voglio nemmeno sentir pronunciare il suo nome. È un personaggio che incarna alla perfezione l’arroganza, la manipolazione e l’egoismo. In questo libro il suo ruolo non fa che confermare quanto sia tossico e insopportabile.

Un altro aspetto da sottolineare è la componente romantica, che in questo volume non è particolarmente centrale, nonostante si tratti di una saga romantasy. Credo, però, che questa scelta sia stata azzeccata: l’autrice ha preferito concentrarsi sullo sviluppo di Auren e sul suo percorso di crescita personale, il che dà ancora più forza alla sua evoluzione. Detto questo, la tensione tra i due protagonisti non manca, e i loro momenti insieme sono carichi di aspettative, lasciando presagire che nei prossimi libri la storia d’amore avrà sicuramente più spazio.

"Non vedo l'ora di vedere il resto di te. Quando ti lascerai andare, quando finalmente ti sfogherai, la tua furia illuminerà lo spirito che hai messo in ombra. Ti auguro di ardere coì tanto da ridurre in cenere il Re d'Oro"

In conclusione, La preda scintillante mi è piaciuto davvero tanto. Nonostante un inizio lento, la storia mi ha appassionata sempre di più, e il modo in cui i personaggi stanno evolvendo mi fa sperare che i prossimi volumi siano ancora più emozionanti.
Ho alte aspettative per il terzo libro e non vedo l’ora di scoprire cosa succederà!


Voto:

★★★★☆

Punto di vista: pov singolo (anche se nella storia a volte ci sono capitoli con pov di altri personaggi)

Tropes: fantasy romance, enemies to lovers, retelling, fae

Spicy: solo tensione fra i personaggi



The Plated Prisoner:

Vol.1 - La priogioniera d'oro

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Vol.2 - La preda scintillante

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Vol. 3 - Il bagliore della vendetta (RECENSIONE)

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Vol.4 - Glow (in uscita nel 2025)

Vol.5 - Gold (solo in lingua)

Vol.6 - Goldfinch (solo in lingua)

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